L’energia
nucleare
Con energia
nucleare (detta
anche energia
atomica),
si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha produzione di
energia in seguito a trasformazioni nei nuclei atomici: tali
trasformazioni sono dette reazioni nucleari.
L'energia
nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modifiche
della struttura stessa della materia. Insieme alle fonti rinnovabili
e le fonti
fossili,
è una fonte
di energia primaria,
ovvero è presente in natura
e
non deriva dalla trasformazione di un'altra forma di energia.
Benché
inoltre rappresenti in gran parte una forma di energia pulita dal
punto di vista delle emissioni di anidride
carbonica (CO2)
in atmosfera,
presenta diversi altri problemi ambientali e di pubblica sicurezza
per quanto riguarda i fenomeni connessi alla radioattività attraverso
le scorie
radioattive.
La
fissione nucleare
La
fissione
nucleare consiste
nella disintegrazione del nucleo dell’atomo
di Uranio 235,
per mezzo di piccolissime particelle (neutroni) che lo colpiscono e
lo spezzano in due nuclei più leggeri, il
Bario (Ba) e il kripton (Kr).
I
prodotti della fissione
hanno una massa più piccola di quella del nucleo originale: ciò
significa che, durante il processo, una parte della materia si è
trasformata in energia,
secondo
l’equazione di Einstein:
E
= mc2
dove
m è la differenza tra la massa dei reagenti (neutrone e nucleo di
Uranio 235) e quella dei prodotti e c è la velocità della luce
(300.000 km/s). Pur assumendo “m” un valore piccolissimo la
quantità di energia generata è comunque considerevole in quanto la
velocità della luce è elevatissima.
Se
la quantità di
materiale fissile (Uranio
235)
è sufficiente, durante la fissione si liberano altri neutroni
capaci, a loro volta, di colpire nuovi nuclei, e così via: si
innesta una reazione a catena che può essere tenuta sotto controllo
(vedi
video sulla fissione)
Le
trasformazioni di energia in una centrale nucleare sono le seguenti:
-
attraverso la reazione nucleare l’energia nucleare si trasforma in energia termica (calore);
-
il calore riscalda l’acqua che circonda il nucleo del reattore e la trasforma in vapore surriscaldato che mette in rotazione una turbina producendo energia meccanica;
-
la turbina è collegata ad un alternatore che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica.
Durante
le reazioni nucleari sono prodotti degli elementi pericolosi detti
scorie radioattive. Tali elementi emettono radiazioni, ovvero onde
elettromagnetiche ad alta energia, che provocano gravi danni agli
organismi viventi, modifiche del DNA e tumori.
Per
questo tali scorie vengono racchiuse in capsule di vetro o ceramica
rivestite di acciaio e conservate nella centrale.
La
fuoriuscita di radiazioni avvenute nel disastro di Chernobyl (1986) e
più recentemente a Fukushima (2010) hanno provocato seri danni
ambientali i cui effetti saranno riscontrabili ancora per moltissimo
tempo.
La fusione nucleare
La
fusione è il processo attraverso cui due nuclei leggeri (deuterio)
danno origine a un nucleo più pesante (elio); in tale reazione si ha
produzione di energia perché la massa del nucleo prodotto è minore
della massa dei due nuclei reagenti.
Questa
reazione avviene normalmente nelle stelle in quanto necessita di
altissime temperature per poter avvenire (milioni di gradi). Da
questo si capisce come questo tipo di reazione sia ottenibile per il
momento solo in laboratorio, mentre la produzione su larga scala è
ovviamente ostacolata da enormi problemi tecnici, primo fra tutti la
possibilità di ottenere tali elevate temperature.
Fusione fredda
Per chi fosse interessato...
Per chi fosse interessato...
Bello
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