sabato 7 aprile 2018

Equazioni intere a coefficienti frazionari

Per i ragazzi della III A

Equazioni intere: metodo di risoluzione

Buono studio

Il mappamondo parallelo

Per i ragazzi della terza

Il mappamondo parallelo è un globo terrestre che si orienta come la Terra nello spazio, con la Stella Polare a continuazione dell’asse del globo in direzione nord, osservando il quale è possibile capire il movimento del Sole intorno al pianeta.




Un mappamondo “normale” posto sul suo piedistallo è, da un punto di vista geometrico, “simile” alla Terra, mentre il mappamondo parallelo è “omotetico” alla Terra vera. Questo vuol dire, in parole più semplici, che l’asse del mappamondo è parallelo all’asse del mondo che passa per i poli e per il centro della Terra (ed è quindi rivolto quindi a nord), e che il piano tangente in ogni punto del mappamondo risulta parallelo al piano orizzontale del corrispondente paese sulla Terra. (Un piano tangente ad una sfera è un piano che tocca la sfera in un solo punto come si vede in figura)

In particolare il piano orizzontale dell’osservatore risulta parallelo al piano tangente il mappamondo nel suo punto più alto, così che tutto il mondo risulta sotto di esso proprio come noi abbiamo tutto il mondo sotto i nostri piedi. Il mappamondo parallelo è quindi un rimpicciolimento della Terra sistemato nella sua stessa posizione rispetto al Sole e alle stelle fisse.

Vediamo come realizzarlo in pratica. Togliamo il mappamondo dal suo supporto e poniamolo al sole in modo tale che che l’ombra prodotta ad una data ora da uno stecchino fissato su di esso sia la stessa di quella prodotta sulla Terra da una persona. Questa condizione si verifica solo se lo stecchino è posto nel punto più alto della sfera, pertanto si può concludere, con una certa sorpresa, che ogni persona sulla Terra si trova nel punto più alto del pianeta.
Orientando l’asse del mappamondo verso nord è possibile stabilire in quali luoghi del pianeta il sole sta sorgendo (ombra diretta verso ovest), tramontando (ombra diretta verso est) o è mezzogiorno (ombra diretta lungo il meridiano locale). E’ inoltre possibile vedere dove è notte (ombra assente).

Attenzione!


Ci si potrebbe chiedere: «Per capire che cosa vedono ora in Argentina devo posizionare lo strumento con l’Argentina in alto?». La risposta sarebbe affermativa se noi, per sapere che cosa si vede in Argentina, ci spostassimo in quel paese, ma dal nostro punto di osservazione dobbiamo solo osservare se in questo momento l’Argentina risulta illuminata o no, come sono dirette le ombre di uno stecchino verticale in quel paese...lasciando lo strumento con il nostro luogo di osservazione in alto: solo in questo modo il nostro mappamondo risulta “parallelo” alla Terra!







martedì 12 dicembre 2017

Appunti sull'energia


Per ripassare i concetti fondamentali su:

1) Lavoro
2) Potenza
3) Conservazione energia meccanica

https://www.slideshare.net/MarcoManzardo/energia-72900377

L'energia nucleare


L’energia nucleare

Con energia nucleare (detta anche energia atomica), si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha produzione di energia in seguito a trasformazioni nei nuclei atomici: tali trasformazioni sono dette reazioni nucleari.
L'energia nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modifiche della struttura stessa della materia. Insieme alle fonti rinnovabili e le fonti fossili, è una fonte di energia primaria, ovvero è presente in natura e non deriva dalla trasformazione di un'altra forma di energia.

Benché inoltre rappresenti in gran parte una forma di energia pulita dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica (CO2) in atmosfera, presenta diversi altri problemi ambientali e di pubblica sicurezza per quanto riguarda i fenomeni connessi alla radioattività attraverso le scorie radioattive.


La fissione nucleare

La fissione nucleare consiste nella disintegrazione del nucleo dell’atomo di Uranio 235
per mezzo di piccolissime particelle (neutroni) che lo colpiscono e lo spezzano in due nuclei più leggeri, il Bario (Ba) e il kripton (Kr).





I prodotti della fissione hanno una massa più piccola di quella del nucleo originale: ciò significa che, durante il processo, una parte della materia si è trasformata in energia, secondo l’equazione di Einstein:
E = mc2

dove m è la differenza tra la massa dei reagenti (neutrone e nucleo di Uranio 235) e quella dei prodotti e c è la velocità della luce (300.000 km/s). Pur assumendo “m” un valore piccolissimo la quantità di energia generata è comunque considerevole in quanto la velocità della luce è elevatissima.


Se la quantità di materiale fissile (Uranio 235) è sufficiente, durante la fissione si liberano altri neutroni capaci, a loro volta, di colpire nuovi nuclei, e così via: si innesta una reazione a catena che può essere tenuta sotto controllo (vedi video sulla fissione)

Le trasformazioni di energia in una centrale nucleare sono le seguenti:

  1. attraverso la reazione nucleare l’energia nucleare si trasforma in energia termica (calore);
  2. il calore riscalda l’acqua che circonda il nucleo del reattore e la trasforma in vapore surriscaldato che mette in rotazione una turbina producendo energia meccanica;
  3. la turbina è collegata ad un alternatore che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica.

Durante le reazioni nucleari sono prodotti degli elementi pericolosi detti scorie radioattive. Tali elementi emettono radiazioni, ovvero onde elettromagnetiche ad alta energia, che provocano gravi danni agli organismi viventi, modifiche del DNA e tumori.
Per questo tali scorie vengono racchiuse in capsule di vetro o ceramica rivestite di acciaio e conservate nella centrale.
La fuoriuscita di radiazioni avvenute nel disastro di Chernobyl (1986) e più recentemente a Fukushima (2010) hanno provocato seri danni ambientali i cui effetti saranno riscontrabili ancora per moltissimo tempo.


La fusione nucleare


La fusione è il processo attraverso cui due nuclei leggeri (deuterio) danno origine a un nucleo più pesante (elio); in tale reazione si ha produzione di energia perché la massa del nucleo prodotto è minore della massa dei due nuclei reagenti.



Questa reazione avviene normalmente nelle stelle in quanto necessita di altissime temperature per poter avvenire (milioni di gradi). Da questo si capisce come questo tipo di reazione sia ottenibile per il momento solo in laboratorio, mentre la produzione su larga scala è ovviamente ostacolata da enormi problemi tecnici, primo fra tutti la possibilità di ottenere tali elevate temperature. 

Fusione fredda

Per chi fosse interessato...