lunedì 30 settembre 2019

Appunti di cinematica

Appunti su: moto rettilineo uniforme, moto uniformemente accelerato; moto vario; moto circolare uniforme:

Appunti

sabato 16 febbraio 2019

I detersivi industriali

Possiamo suddividere i detersivi per la pulizia della casa in tre categorie principali:

  • sgrassatori: puliscono lo sporco grasso (Es. detersivi per il pavimento, superfici e sapone per i panni)
  • smacchiatori/igienizzanti: hanno un’azione anti-batterica (igienizzante) e sbiancante (candeggina, ammoniaca,…)
  • anticalcare: scioglie il calcare (Viakal e simili)

Tutti questi detersivi possiedono al loro interno diverse sostanze chimiche ma solo alcune servono effettivamente a pulire; queste sostanze fondamentali sono riportate nella tabella seguente:



Detersivo
Sostanza chimica fondamentale
sgrassatore
tensioattivi
Smacchiatore/igienizzante
Composti a base di cloro (Es. ipoclorito di sodio e/o perossido di sodio
anticalcare
Acidi (acido citrico e formico)

Le altre sostanze chimiche presenti nei detersivi (coloranti, conservanti, profumo, sbiancanti ottici,…) sono per lo più inquinanti e non indispensabili al fine della pulizia.
Come abbiamo già visto i tensioattivi sono i costituenti principali del sapone e la loro funzione è quella di "agganciare" e "trascinare via lo sporco grasso, il quale è costituito essenzialmente da molecole idrofobe (lipidi).
L'ipoclorito di sodio e il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) liberano ossigeno, creando così un ambiente inospitale per la proliferazione dei batteri.
Infine, gli acidi usati nell'anticalcare sciolgono il calcare presente nell'acqua.  

Esercizio 1: quali sostanze chimiche utilizzi per realizzare uno spruzzino sgrassatore igienizzante?

Esercizio2 : quali sostanze chimiche utilizzi per realizzare uno spruzzino sgrassatore anticalcare?




sabato 9 febbraio 2019

Esercizio: le proporzioni nell'ottica geometrica





La figura seguente mostra la formazione di un'immagine in uno specchio concavo (l'immagine A'B' è rimpicciolita e capovolta rispetto alla figura reale AB).



















a) spiega perché i triangoli ABC e A'B'C sono simili (suggerimento: ricorda che due triangoli sono simili se gli angoli...)

b) Sapendo che AB = 1,7 m, AC = 1,2 m e A'C = 0,8 m calcola l'altezza dell'immagine riflessa A'B'

sabato 2 febbraio 2019

Detersivi ecologici


Detersivi ecologici

La chimica ci può venire in aiuto nella produzione di prodotti di pulizia della casa ecologici. I detersivi che si trovano negli scaffali dei negozi contengono una marea di sostanze che per la maggior parte sono inquinanti (coloranti, profumi, derivati del petrolio,…). Utilizzando delle sostanze chimiche di uso comune come acido citrico, carbonato di sodio e acqua ossigenata, invece, è possibile infatti realizzare degli ottimi detersivi poco inquinanti.
Per poterli realizzare è necessario, però, conoscere le proprietà delle sostanze chimiche utilizzate in modo tale da comprendere il “perché” si usa un ben preciso ingrediente per realizzare un certo detersivo.
Vediamone una per una.

1) Acido citrico: è una polvere inodore, molto solubile in acqua e soprattutto non pericolosa.
Per utilizzarlo basta aggiungere la polvere all’acqua e si ottiene una soluzione acida che toglie il calcare dal lavandino, brocche e pentole, senza lasciare residui.
Una volta spruzzato sull’oggetto o superficie da decalcificare, si lascia agire per pochi minuti e alla fine si risciacqua.
Perché funziona? Perché il carbonato di calcio (CaCO3), ossia il calcare, si scioglie con le soluzioni acide. Quindi non va usato sul marmo e sulle pietre naturali, costituite anche loro da CaCO3, perché le rovinerebbe.

2) Carbonato di sodio: detto anche Soda Solvay (si legge “solvè”) è una sostanza che risulta molto utile nell’autoproduzione di detersivi.
A cosa serve? Se per esempio volete uno sgrassatore super efficace, non puzzolente, ecologico ed economico, basta mischiare acqua, solvay e detersivo piatti (ecologico).
Perché funziona? La soda solvay chimicamente è una base (l’opposto dell’acido citrico per capirci).
Grazie a questa sua caratteristica è in grado di aumentare la basicità della soluzione in cui viene sciolta (tecnicamente aumenta il suo pH) e questo contribuisce a disgregare i grassi e aiutare il lavoro del tensioattivo.


3) Acqua ossigenata: nome comune del perossido di idrogeno (H2O2), prodotto che spesso abbiamo in casa per disinfettare le ferite. L’acqua ossigenata è un ottimo igienizzante e sbiancante ecologico. Questa sostanza, infatti, dopo il suo utilizzo, ha il grande vantaggio di non lasciare alcuna traccia della sua presenza , perché si decompone totalmente in acqua e ossigeno.
Grazie al suo potere “ossidante” viene utilizzata per pre-trattare le macchie (per es. di erba o di caffè), eliminare l’odore di sudore dalle magliette, pulire i muri dalla muffa, togliere la puzza di pesce e uova dalle stoviglie e molto altro ancora.

Riassumendo abbiamo imparato che:

1) L’acido citrico decalcifica (scioglie il calcare)
2) Il carbonato di sodio (soda solvay) sgrassa
3) L’acqua ossigenata igienizza