giovedì 14 giugno 2018

La relatività speciale di Einstein spiegata in modo semplice

Programma d'esame di scienze


Argomenti per la prova orale dell'Esame di Stato











lunedì 11 giugno 2018

La teoria dell'evoluzione (in sintesi)

La teoria dell'evoluzione di Charles Darwin è basata sui seguenti assunti:

  • variabilità intraspecifica: gli individui di ciascuna specie differiscono tra loro;
  • lotta per l'esistenza: le risorse di cui gli organismi hanno bisogno per vivere e riprodursi sono limitate, perciò gli esseri viventi entrano in competizione tra loro
  • sopravvivenza dei più adatti: alcuni individui hanno caratteristiche (ereditate dai genitori o acquisite casualmente a causa di mutazioni genetiche) che li rendono competitori più abili, cioè meglio adattati all'ambiente: perciò essi hanno il sopravvento nella lotta per l'esistenza
  • selezione naturale: soltanto gli individui meglio adattati all'ambiente sopravvivono abbastanza da riprodursi e passare ai figli le proprie caratteristiche;
  • nascita di nuove specie: l'accumulo di mutazioni vantaggiose fa comparire caratteri nuovi: le generazioni successive differiscono sempre più dalla popolazione di partenza, tanto che può avere origine una nuova specie;
  • estinzione di specie: quando le condizioni ambientali cambiano una specie può scomparire, se non è abbastanza numerosa o se non c'è tempo sufficiente perché si sviluppino adattamenti al nuovo habitat.
Precedentemente alla teoria di Darwin era in voga un'altra teoria dell'evoluzione formulata da Jean Baptiste Lamarck.
L'esempio del collo della giraffa illustra bene le differenze tra la teoria dell'evoluzione di Darwin e quella di Lamarck.









domenica 3 giugno 2018

Esercizi di Aritmetica e Geometria per la classe prima


Esercitazione di Matematica


Parte 1. Aritmetica

1. Rappresenta graficamente le seguenti frazioni:


2. Trova 5 frazioni equivalenti a quelle date:


3. Risolvi il seguente problema: un triangolo isoscele ha il perimetro di 20 cm e il lato obliquo è della base. Determina la misura dei lati del triangolo.

4. Calcola la seguente somma di frazioni


Parte 2. Geometria


1. Determina l’ampiezza degli angoli incogniti












2. In base alla seguente tabella stabilisci in quali casi si può formare il triangolo, motivando la risposta.


Lunghezza dei lati in cm
Si forma il triangolo?
10-30-18

7-10-12

5-5-10







mercoledì 23 maggio 2018

Saggi di riconoscimento di amido e proteine negli alimenti

I saggi di riconoscimento degli alimenti
Che cosa c’è nel piatto?


Per evidenziare la presenza negli alimenti di alcune sostanze (come grassi, zuccheri, proteine, sali
minerali e vitamine) è possibile effettuare dei saggi colorimetrici.
I saggi consistono nell’aggiunta di soluzioni ai campioni da analizzare; se il campione contiene la
sostanza ricercata si formano dei nuovi composti che fanno cambiare colore alle soluzioni
impiegate per il test; ad esempio se si versa della tintura di iodio su un alimento contenente amido,
questa assumerà una colorazione blu-violetto che può giungere fino al nero.

Riconoscimento dell'amido negli alimenti

L’amido è uno zucchero complesso derivato dal glucosio ed è il sistema principale con cui le piante
accumulano riserve di energia. Gli animali non sono in grado di formare zuccheri complessi, di
conseguenza non dovremmo trovare amido in alimenti di origine animale.
L’amido ha la proprietà di colorarsi di un intenso blu-violetto, che può giungere sino al nero, se
viene a contatto con la tintura di iodio.

Materiali occorrenti

provette;
portaprovette;
pipette pasteur
alimenti (pane, farina, patate, zucchero,...);
tintura di iodio
guanti in lattice

Procedimento

1 Si introduce dell'acqua in alcune provette e in ciascuna di esse si aggiunge un certo alimento che
andrà opportunamente sminuzzato
2. Si versa con la pipetta alcune gocce di tintura di iodio nelle varie provette
3. Si osserva che nelle provette contenente alimenti di origine vegetale (pasta, farina, patate) la tintura di iodio si colora di blu-violetto con diverse sfumature che possono arrivare fino al nero. Più elevato è il contenuto di amido, più scura sarà la colorazione della tintura di iodio.

Riconoscimento delle proteine

Le proteine sono composti costituiti da catene di amminoacidi legati tra loro mediante legami
peptidici (-CO-NH-).
Il riconoscimento qualitativo si ottiene per reazione , delle proteine, con il reattivo del Biuretico
formato dalle seguenti soluzioni:
1. Biuretico A: costituito da una soluzione di solfato di rame all’1%;
2. Biuretico B: costituito da una soluzione di idrossido di sodio al 10%.
Se si aggiungono alcune gocce delle due soluzioni a un composto contenente proteine, si ha la
comparsa di una colorazione viola.


Materiali occorrenti

provette;
porta-provette;
pipette pasteur
alimenti (latte, zucchero, sale);
guanti in lattice
soluzione di NaOH 10% (biuretico A)
soluzione di CuSO 41% (biuretico B)
guanti in lattice.

Procedimento

1. Si preparano due provette con dell'acqua;
2. Tramite delle pipette pasteur si aggiungono, in entrambe le provette, una soluzione di NaOH 10%
(Biuretico A) e una soluzione di CuSO 41% (Biuretico B).
3. Si prepara una provetta con una soluzione di acqua e zucchero (o sale) ed un'altra provetta con
del latte diluito con acqua
4. Sintroducono alcune gocce di Biuretico A e di Biuretico B in entrambe le provette
5. Si osserva che nella provetta contenente la soluzione di acqua e zucchero (sale) permane la
colorazione azzurra del solfato di rame, mentre in quella contenente latte si nota la comparsa del
colore violetto.




venerdì 4 maggio 2018

Problemi di geometria solida su solidi sovrapposti


Problema 1

Un soprammobile è formato da un cubo con lo spigolo lungo 12 cm, sormontato da una piramide
regolare avente la base coincidente con una faccia del cubo. Sapendo che l’altezza della piramide
misura 8 cm, calcola:
1. l'altezza del soprammobile; [1 punto]
2. l'apotema della piramide [1 punto]
3. la superficie totale del soprammobile; [2 punti]
4. il volume del soprammobile; [2 punti]
5. il peso in kg del soprammobile sapendo che è di legno d'abete (ps= 0,5 g/cm 3 )
[2 punti]
6. la superficie totale e il volume di un cubo equivalente al soprammobile
[2 punti]


Problema 2

Un solido alto 80 cm è formato da un prisma retto e da una piramide quadrangolare regolare
avente la base coincidente con quella del prisma. L'apotema e l'altezza della piramide misurano
rispettivamente 34 cm e 30 cm. Calcola:
1. l'altezza del prisma; [1 punto]
2. lo spigolo di base; [1 punto]
3. la superficie totale del solido; [2 punti]
4. il volume del solido; [2 punti]
5. il peso in kg del solido sapendo che è di vetro (ps = 2,5 g/cm 3 )
[2 punti]
6. la superficie totale e il volume di un cubo equivalente al soprammobile
[2 punti]

sabato 7 aprile 2018

Equazioni intere a coefficienti frazionari

Per i ragazzi della III A

Equazioni intere: metodo di risoluzione

Buono studio

Il mappamondo parallelo

Per i ragazzi della terza

Il mappamondo parallelo è un globo terrestre che si orienta come la Terra nello spazio, con la Stella Polare a continuazione dell’asse del globo in direzione nord, osservando il quale è possibile capire il movimento del Sole intorno al pianeta.




Un mappamondo “normale” posto sul suo piedistallo è, da un punto di vista geometrico, “simile” alla Terra, mentre il mappamondo parallelo è “omotetico” alla Terra vera. Questo vuol dire, in parole più semplici, che l’asse del mappamondo è parallelo all’asse del mondo che passa per i poli e per il centro della Terra (ed è quindi rivolto quindi a nord), e che il piano tangente in ogni punto del mappamondo risulta parallelo al piano orizzontale del corrispondente paese sulla Terra. (Un piano tangente ad una sfera è un piano che tocca la sfera in un solo punto come si vede in figura)

In particolare il piano orizzontale dell’osservatore risulta parallelo al piano tangente il mappamondo nel suo punto più alto, così che tutto il mondo risulta sotto di esso proprio come noi abbiamo tutto il mondo sotto i nostri piedi. Il mappamondo parallelo è quindi un rimpicciolimento della Terra sistemato nella sua stessa posizione rispetto al Sole e alle stelle fisse.

Vediamo come realizzarlo in pratica. Togliamo il mappamondo dal suo supporto e poniamolo al sole in modo tale che che l’ombra prodotta ad una data ora da uno stecchino fissato su di esso sia la stessa di quella prodotta sulla Terra da una persona. Questa condizione si verifica solo se lo stecchino è posto nel punto più alto della sfera, pertanto si può concludere, con una certa sorpresa, che ogni persona sulla Terra si trova nel punto più alto del pianeta.
Orientando l’asse del mappamondo verso nord è possibile stabilire in quali luoghi del pianeta il sole sta sorgendo (ombra diretta verso ovest), tramontando (ombra diretta verso est) o è mezzogiorno (ombra diretta lungo il meridiano locale). E’ inoltre possibile vedere dove è notte (ombra assente).

Attenzione!


Ci si potrebbe chiedere: «Per capire che cosa vedono ora in Argentina devo posizionare lo strumento con l’Argentina in alto?». La risposta sarebbe affermativa se noi, per sapere che cosa si vede in Argentina, ci spostassimo in quel paese, ma dal nostro punto di osservazione dobbiamo solo osservare se in questo momento l’Argentina risulta illuminata o no, come sono dirette le ombre di uno stecchino verticale in quel paese...lasciando lo strumento con il nostro luogo di osservazione in alto: solo in questo modo il nostro mappamondo risulta “parallelo” alla Terra!