giovedì 14 giugno 2018
Programma d'esame di scienze
Argomenti per la prova orale dell'Esame di Stato
http://matesuperiori.blogspot.com/2016/09/cinematica.html
(1. Il moto dei corpi)
http://matesuperiori.blogspot.com/2016/12/dinamica.html
(2. La dinamica dei corpi)
http://matesuperiori.blogspot.com/2018/04/il-mappamondo-parallelo.html
(2. La dinamica dei corpi)
http://matesuperiori.blogspot.com/2017/04/circuiti-elelttrici.html
(4. Elettricità e magnetismo)
http://matesuperiori.blogspot.com/2017/04/magnetismo.html
(4. Elettricità e magnetismo)
https://www.riza.it/psicologia/tu/2368/cervello-emisfero-destro-e-sinistro.html
(6. Il cervello e gli emisferi cerebrali)
lunedì 11 giugno 2018
La teoria dell'evoluzione (in sintesi)
La teoria dell'evoluzione di Charles Darwin è basata sui seguenti assunti:
- variabilità intraspecifica: gli individui di ciascuna specie differiscono tra loro;
- lotta per l'esistenza: le risorse di cui gli organismi hanno bisogno per vivere e riprodursi sono limitate, perciò gli esseri viventi entrano in competizione tra loro
- sopravvivenza dei più adatti: alcuni individui hanno caratteristiche (ereditate dai genitori o acquisite casualmente a causa di mutazioni genetiche) che li rendono competitori più abili, cioè meglio adattati all'ambiente: perciò essi hanno il sopravvento nella lotta per l'esistenza
- selezione naturale: soltanto gli individui meglio adattati all'ambiente sopravvivono abbastanza da riprodursi e passare ai figli le proprie caratteristiche;
- nascita di nuove specie: l'accumulo di mutazioni vantaggiose fa comparire caratteri nuovi: le generazioni successive differiscono sempre più dalla popolazione di partenza, tanto che può avere origine una nuova specie;
- estinzione di specie: quando le condizioni ambientali cambiano una specie può scomparire, se non è abbastanza numerosa o se non c'è tempo sufficiente perché si sviluppino adattamenti al nuovo habitat.
Precedentemente alla teoria di Darwin era in voga un'altra teoria dell'evoluzione formulata da Jean Baptiste Lamarck.
mercoledì 6 giugno 2018
domenica 3 giugno 2018
Esercizi di Aritmetica e Geometria per la classe prima
Esercitazione di
Matematica
Parte 1.
Aritmetica
1. Rappresenta
graficamente le seguenti frazioni:
2. Trova 5 frazioni
equivalenti a quelle date:
3. Risolvi il
seguente problema: un triangolo isoscele ha il perimetro di 20 cm e
il lato obliquo è
della base. Determina la misura dei lati del triangolo.
4. Calcola la
seguente somma di frazioni
Parte 2.
Geometria
1. Determina
l’ampiezza degli angoli incogniti
2. In base alla
seguente tabella stabilisci in quali casi si può formare il
triangolo, motivando la risposta.
Lunghezza dei lati in cm
|
Si forma il triangolo?
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10-30-18
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7-10-12
|
|
5-5-10
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|
mercoledì 23 maggio 2018
Saggi di riconoscimento di amido e proteine negli alimenti
I saggi di riconoscimento degli alimenti
Che cosa c’è nel piatto?
Per evidenziare la presenza negli alimenti di alcune sostanze (come grassi, zuccheri, proteine, sali
minerali e vitamine) è possibile effettuare dei saggi colorimetrici.
I saggi consistono nell’aggiunta di soluzioni ai campioni da analizzare; se il campione contiene la
sostanza ricercata si formano dei nuovi composti che fanno cambiare colore alle soluzioni
impiegate per il test; ad esempio se si versa della tintura di iodio su un alimento contenente amido,
questa assumerà una colorazione blu-violetto che può giungere fino al nero.
Riconoscimento dell'amido negli alimenti
L’amido è uno zucchero complesso derivato dal glucosio ed è il sistema principale con cui le piante
accumulano riserve di energia. Gli animali non sono in grado di formare zuccheri complessi, di
conseguenza non dovremmo trovare amido in alimenti di origine animale.
L’amido ha la proprietà di colorarsi di un intenso blu-violetto, che può giungere sino al nero, se
viene a contatto con la tintura di iodio.
Materiali occorrenti
provette;
portaprovette;
pipette pasteur
alimenti (pane, farina, patate, zucchero,...);
tintura di iodio
guanti in lattice
Procedimento
1 Si introduce dell'acqua in alcune provette e in ciascuna di esse si aggiunge un certo alimento che
andrà opportunamente sminuzzato
2. Si versa con la pipetta alcune gocce di tintura di iodio nelle varie provette
3. Si osserva che nelle provette contenente alimenti di origine vegetale (pasta, farina, patate) la tintura di iodio si colora di blu-violetto con diverse sfumature che possono arrivare fino al nero. Più elevato è il contenuto di amido, più scura sarà la colorazione della tintura di iodio.
Riconoscimento delle proteine
Le proteine sono composti costituiti da catene di amminoacidi legati tra loro mediante legami
peptidici (-CO-NH-).
Il riconoscimento qualitativo si ottiene per reazione , delle proteine, con il reattivo del Biuretico
formato dalle seguenti soluzioni:
1. Biuretico A: costituito da una soluzione di solfato di rame all’1%;
2. Biuretico B: costituito da una soluzione di idrossido di sodio al 10%.
Se si aggiungono alcune gocce delle due soluzioni a un composto contenente proteine, si ha la
comparsa di una colorazione viola.
Materiali occorrenti
provette;
porta-provette;
pipette pasteur
alimenti (latte, zucchero, sale);
guanti in lattice
soluzione di NaOH 10% (biuretico A)
soluzione di CuSO 41% (biuretico B)
guanti in lattice.
Procedimento
1. Si preparano due provette con dell'acqua;
2. Tramite delle pipette pasteur si aggiungono, in entrambe le provette, una soluzione di NaOH 10%
(Biuretico A) e una soluzione di CuSO 41% (Biuretico B).
3. Si prepara una provetta con una soluzione di acqua e zucchero (o sale) ed un'altra provetta con
del latte diluito con acqua
4. Sintroducono alcune gocce di Biuretico A e di Biuretico B in entrambe le provette
5. Si osserva che nella provetta contenente la soluzione di acqua e zucchero (sale) permane la
colorazione azzurra del solfato di rame, mentre in quella contenente latte si nota la comparsa del
colore violetto.
Che cosa c’è nel piatto?
Per evidenziare la presenza negli alimenti di alcune sostanze (come grassi, zuccheri, proteine, sali
minerali e vitamine) è possibile effettuare dei saggi colorimetrici.
I saggi consistono nell’aggiunta di soluzioni ai campioni da analizzare; se il campione contiene la
sostanza ricercata si formano dei nuovi composti che fanno cambiare colore alle soluzioni
impiegate per il test; ad esempio se si versa della tintura di iodio su un alimento contenente amido,
questa assumerà una colorazione blu-violetto che può giungere fino al nero.
Riconoscimento dell'amido negli alimenti
L’amido è uno zucchero complesso derivato dal glucosio ed è il sistema principale con cui le piante
accumulano riserve di energia. Gli animali non sono in grado di formare zuccheri complessi, di
conseguenza non dovremmo trovare amido in alimenti di origine animale.
L’amido ha la proprietà di colorarsi di un intenso blu-violetto, che può giungere sino al nero, se
viene a contatto con la tintura di iodio.
Materiali occorrenti
provette;
portaprovette;
pipette pasteur
alimenti (pane, farina, patate, zucchero,...);
tintura di iodio
guanti in lattice
Procedimento
1 Si introduce dell'acqua in alcune provette e in ciascuna di esse si aggiunge un certo alimento che
andrà opportunamente sminuzzato
2. Si versa con la pipetta alcune gocce di tintura di iodio nelle varie provette
3. Si osserva che nelle provette contenente alimenti di origine vegetale (pasta, farina, patate) la tintura di iodio si colora di blu-violetto con diverse sfumature che possono arrivare fino al nero. Più elevato è il contenuto di amido, più scura sarà la colorazione della tintura di iodio.
Riconoscimento delle proteine
Le proteine sono composti costituiti da catene di amminoacidi legati tra loro mediante legami
peptidici (-CO-NH-).
Il riconoscimento qualitativo si ottiene per reazione , delle proteine, con il reattivo del Biuretico
formato dalle seguenti soluzioni:
1. Biuretico A: costituito da una soluzione di solfato di rame all’1%;
2. Biuretico B: costituito da una soluzione di idrossido di sodio al 10%.
Se si aggiungono alcune gocce delle due soluzioni a un composto contenente proteine, si ha la
comparsa di una colorazione viola.
Materiali occorrenti
provette;
porta-provette;
pipette pasteur
alimenti (latte, zucchero, sale);
guanti in lattice
soluzione di NaOH 10% (biuretico A)
soluzione di CuSO 41% (biuretico B)
guanti in lattice.
Procedimento
1. Si preparano due provette con dell'acqua;
2. Tramite delle pipette pasteur si aggiungono, in entrambe le provette, una soluzione di NaOH 10%
(Biuretico A) e una soluzione di CuSO 41% (Biuretico B).
3. Si prepara una provetta con una soluzione di acqua e zucchero (o sale) ed un'altra provetta con
del latte diluito con acqua
4. Sintroducono alcune gocce di Biuretico A e di Biuretico B in entrambe le provette
5. Si osserva che nella provetta contenente la soluzione di acqua e zucchero (sale) permane la
colorazione azzurra del solfato di rame, mentre in quella contenente latte si nota la comparsa del
colore violetto.
venerdì 4 maggio 2018
Problemi di geometria solida su solidi sovrapposti
Problema 1
Un soprammobile è
formato da un cubo con lo spigolo lungo 12 cm, sormontato da una
piramide
regolare avente la
base coincidente con una faccia del cubo. Sapendo che l’altezza
della piramide
misura 8 cm,
calcola:
1. l'altezza del
soprammobile; [1 punto]
2. l'apotema della
piramide [1 punto]
3. la superficie
totale del soprammobile; [2 punti]
4. il volume del
soprammobile; [2 punti]
5. il peso in kg del
soprammobile sapendo che è di legno d'abete (ps= 0,5 g/cm 3 )
[2 punti]
6. la superficie
totale e il volume di un cubo equivalente al soprammobile
[2 punti]
Problema 2
Un solido alto 80 cm
è formato da un prisma retto e da una piramide quadrangolare
regolare
avente la base
coincidente con quella del prisma. L'apotema e l'altezza della
piramide misurano
rispettivamente 34
cm e 30 cm. Calcola:
1. l'altezza del
prisma; [1 punto]
2. lo spigolo di
base; [1 punto]
3. la superficie
totale del solido; [2 punti]
4. il volume del
solido; [2 punti]
5. il peso in kg del
solido sapendo che è di vetro (ps = 2,5 g/cm 3 )
[2 punti]
6. la superficie
totale e il volume di un cubo equivalente al soprammobile
[2 punti]
giovedì 3 maggio 2018
martedì 1 maggio 2018
martedì 24 aprile 2018
Esercizi risolti di geometria dei solidi
sabato 7 aprile 2018
Equazioni intere a coefficienti frazionari
Il mappamondo parallelo
Per i ragazzi della terza
Il mappamondo parallelo è un globo terrestre che si orienta come la Terra nello spazio, con la Stella Polare a continuazione dell’asse del globo in direzione nord, osservando il quale è possibile capire il movimento del Sole intorno al pianeta.
Il mappamondo parallelo è un globo terrestre che si orienta come la Terra nello spazio, con la Stella Polare a continuazione dell’asse del globo in direzione nord, osservando il quale è possibile capire il movimento del Sole intorno al pianeta.
Un mappamondo
“normale” posto sul suo piedistallo è, da un punto di vista
geometrico, “simile”
alla Terra, mentre il mappamondo parallelo è “omotetico” alla
Terra vera. Questo vuol dire, in
parole più semplici, che l’asse del mappamondo è parallelo
all’asse del mondo che passa per i poli e per il
centro della Terra (ed è quindi rivolto quindi a nord), e che il
piano tangente in ogni
punto del mappamondo risulta parallelo al piano orizzontale del
corrispondente paese
sulla Terra. (Un piano tangente ad una sfera è un piano che tocca la
sfera in un solo punto come si vede in figura)
In
particolare il piano orizzontale dell’osservatore risulta
parallelo al piano tangente il mappamondo nel suo punto più
alto, così che tutto il mondo risulta sotto di esso proprio come noi
abbiamo tutto il mondo sotto i nostri piedi. Il mappamondo
parallelo è quindi un rimpicciolimento della Terra sistemato nella
sua stessa posizione rispetto al Sole e alle stelle fisse.
Vediamo
come realizzarlo in pratica. Togliamo il mappamondo dal suo supporto
e poniamolo al sole in modo tale che che l’ombra prodotta ad una
data ora da uno stecchino fissato su di esso sia la stessa di quella
prodotta sulla Terra da una persona. Questa condizione si verifica
solo se lo stecchino è posto nel punto più alto della sfera,
pertanto si può concludere, con una certa sorpresa, che ogni persona
sulla Terra si trova nel punto più alto del pianeta.
Orientando
l’asse del mappamondo verso nord è possibile stabilire in quali
luoghi del pianeta il sole sta sorgendo (ombra diretta verso ovest),
tramontando (ombra diretta verso est) o è mezzogiorno (ombra diretta
lungo il meridiano locale). E’ inoltre possibile vedere dove è
notte (ombra assente).
Attenzione!
Ci
si potrebbe chiedere: «Per capire che cosa vedono ora in Argentina
devo posizionare lo strumento con l’Argentina in alto?». La
risposta sarebbe affermativa se noi, per sapere che cosa si vede in
Argentina, ci spostassimo in quel paese, ma dal nostro punto di
osservazione dobbiamo solo osservare se in questo momento l’Argentina
risulta illuminata o no, come sono dirette le ombre di uno stecchino
verticale in quel paese...lasciando lo strumento con il nostro luogo
di osservazione in alto: solo in questo modo il nostro mappamondo
risulta “parallelo” alla Terra!
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